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ll suo nome flauto traverso deriva dal fatto che si suona di traverso ed è anche uno degli strumenti  più antichi e diffusi nella musica popolare. Il flauto traverso è costruito normalmente in metallo.

L'emissione del suono è dovuta all'oscillazione della colonna d'aria che, indirizzata dal suonatore sull'orlo del foro d'imboccatura, forma vortici oscillanti che mettono in vibrazione l'aria all'interno dello strumento. Più in particolare il  suono viene prodotto dal flusso d'aria che si frange contro lo spigolo del foro di insufflazione presente sulla testata. In questo modo viene movimentata la colonna d'aria all'interno del tubo ed inizia la vibrazione sonora. L'emissione di note di diversa altezza avviene chiudendo i fori, tramite le "chiavi" (i tasti) e controllando in questo modo la colonna d'aria che viene messa in vibrazione.

l flauto ha un suono limpido e leggermente freddo, ma la brillantezza del suo timbro lo ha reso adatto in molti brani ad usi particolari per esempio ad imitare il canto degli uccelli. Il suono del flauto traverso ultimamente si sta avvicinando sempre più alle tonalità jazz e di conseguenza anche all'improvvisazione.

Presso il  Centro Studi Musicali di Torino il corso di musica per il flauto traverso è imperniato sullo studio di brani da eseguire insieme, che permettono di favorire la socializzazione, oltre a consentire lo sviluppo di un buon senso ritmico e capacità coordinative e collaborative.

Centro Studi Musicali - Scuola di musica

Via Santa Chiara, 52 - 10122 - TORINO

Tel: 011 43.60.210  -  Cell. 335.6577210

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